Lavori in altezza

Tutte le vostre domande sui Dispositivi di protezione individuale per i lavori in quota

L'acronimo DPI sta per “Dispositivi di Protezione Individuale” e descrive un dispositivo o un mezzo destinato a essere indossato o tenuto da una persona, allo scopo di proteggerla da uno o più rischi che possono minacciare la sua sicurezza o la sua salute.

La durata reale di un DPI si riferisce alla data oltre la quale l’attrezzatura non sarebbe più utilizzabile a causa di un fenomeno naturale di invecchiamento. Spetta a ciascun produttore determinare questa durata. In Penta, le raccomandazioni per i nostri DPI per i lavori in quota si basano generalmente su una durata reale di 10 anni.

Tuttavia, un DPI ha anche una durata effettiva. Questa può essere più o meno lunga a seconda di diversi criteri :

  • Il suo ambiente di utilizzo
  • La sua frequenza d’uso
  • Il suo trasporto
  • Il suo stoccaggio
  • La sua manutenzione

Un evento eccezionale può, ad esempio, portare a scartare un prodotto dopo un solo utilizzo, come dopo una caduta, o a causa di un tipo o un’intensità di utilizzo, o dell’ambiente di utilizzo : ambienti aggressivi, spigoli vivi, temperature estreme, sostanze chimiche… Ecco perché i controlli visivi da parte dell’utilizzatore prima di ogni utilizzo, così come la verifica periodica obbligatoria da parte di una persona competente, sono necessari ed essenziali.

In ogni caso, è importante, come per ogni questione relativa all’uso, alla manutenzione e all’ispezione dei DPI, fare sempre riferimento al manuale del produttore dell’attrezzatura in questione.

No, esistono 3 livelli di DPI :

  • DPI di categoria I (rischi minori senza conseguenze per la salute del lavoratore) : caschetti protettivi, guanti in cotone, indumenti antipioggia
  • DPI di categoria II (rischi intermedi, gravi ma non mortali) : caschi da cantiere, scarpe di sicurezza, occhiali protettivi, sovraguanti in pelle
  • DPI di categoria III (rischi maggiori : mortali o irreversibili) : indumenti Arc Flash, caschi Arc Flash per elettricisti, protezioni uditive e respiratorie

Infatti, tutti i DPI devono essere conformi al Regolamento Europeo 2016/425, che stabilisce :

  • I requisiti essenziali in materia di salute e sicurezza
  • L’immissione sul mercato dei DPI
  • La definizione dei DPI
  • La conformità tra gli Stati membri e la libera circolazione all’interno della comunità
  • La progettazione dei DPI, secondo le 3 categorie di DPI citate in precedenza
  • Le diverse procedure di certificazione applicabili ai DPI
  • L’ambito di applicazione degli esami UE di tipo
  • Gli obblighi del fabbricante di DPI (come ad esempio il manuale d’uso)

Sì, ogni dispositivo di protezione individuale è disciplinato da una norma. Ecco le norme interessate, a seconda del DPI (ovviamente nel campo della sicurezza elettrica) :

  • EN 341 : discensori (solo i discensori autobloccanti sono considerati DPI)
  • EN 353-1 : Dispositivi mobili anticaduta comprendenti un supporto rigido per l'assicurazione
  • EN 353-2 : Dispositivi anticaduta mobili comprendenti una linea di ancoraggio flessibile
  • EN 354 : Cordini
  • EN 355 : Assorbitori di energia
  • EN 358 : Posizionamento sul lavoro e prevenzione (DPI per il posizionamento sul lavoro)
  • EN 360 : Dispositivi anticaduta
  • EN 361 : Imbracature anticaduta
  • EN 362 : Connettori
  • EN 363 : Sistemi anticaduta (Standard per la terminologia e i requisiti del sistema)
  • EN 364 : Metodi di prova (Norma sui metodi di prova)
  • EN 365 : Istruzioni per l'uso e la marcatura (Norma sulle istruzioni per l'uso e la marcatura)
  • EN 795 : Dispositivi di ancoraggio (Solo le classi B ed E sono considerate DPI)
  • EN 813 : Imbracature per sedersi
  • EN 1891 : Corde intrecciate a basso allungamento

Ricordatevi di pulire il vostro DPI dopo ogni utilizzo. Seguite le istruzioni del produttore facendo riferimento al manuale d’uso per una pulizia e una disinfezione efficaci. Preferite prodotti di pulizia adeguati ed evitate l’uso di prodotti abrasivi o aggressivi che potrebbero danneggiarlo.

Tutti i dispositivi di protezione individuale (DPI) contro le cadute devono essere sottoposti a verifica almeno ogni dodici mesi dalla data della loro prima messa in servizio. Questa verifica deve essere effettuata da una persona competente, secondo le istruzioni fornite dal produttore. Solo questa verifica periodica regolamentare autorizza la rimessa in servizio dell’attrezzatura, almeno ogni anno.

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